martedì 4 settembre 2012
Estratto dell'intervista Vogue UK di Kristen
Ecco un piccolo estratto dell'intervista fatta a Kristen da Vogue UK per il numero di Ottobre.
Kristen Stewart ha ottenuto la sua prima cover dell’edizione inglese di Vogue, abbellendo la parte anteriore del nuovo numero di ottobre – in uscita venerdì 7 settembre e lunedì 10 a livello nazionale. In questo numero, l’attrice ha parlato con Christa d’Souza a proposito della sua relazione, della fama e della sua immagine pubblica.
“So che se non si pensa a come si vuole presentare un’idea preconfezionata di se stessi può sembrare che manchi l’ambizione personale. Ma, ragazzi, onestamente? Non ci riesco“, ha detto la Stewart. “Le persone si aspettano che sia facile perchè sei tu, lì fuori, facendo le cose che vuoi e facendo un sacco di soldi. Ma, si sa, io non sono così facile. Posso essere maldestra vicino a certe persone. Come se dovessi sedermi e pensare, ‘Ok, sono davvero famosa, come posso comportarmi in pubblico?’. Non so che persona potrebbe essere quella! Sarebbe molto più facile se potessi farlo, ma non posso“.
Anche se la vita privata della Stewart si è trovata nel centro di una tempesta mediatica il mese scorso, la sua carriera è sempre più in salita. Al momento recita nella versione cinematografica del racconto-icona di Jack Kerouac On The Road, nel quale interpreta la sedicenne MaryLou – un personaggio ispirato alla giovane moglie di Neal Cassady. La natura anticonformista e liberale della Beat Generation è qualcosa con la quale la ventiduenne attrice si relaziona.
“Ci sarà sempre una marea di persone che vogliono cose diverse da quelle standard“, ha detto. “Non è necessariamente qualcosa di ribelle, è soltanto quello che scelgono di essere. Quel mondo di allora, mi sembra più libero di qualsiasi cosa io abbia mai toccato e mi sento completamente nostalgica al riguardo, anche se non ero nemmeno nata allora. E’ l’aspetto fedele di tutto. Mi piace essere alla periferia di un gruppo di persone che hanno gli stessi valori che ho io. Persone che non si preoccupano della fama, alle quali piace il processo di realizzazione di un film e la prosperità“.
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