E questo venerdì, torna sugli schermi con il molto anticipato seguito (non sequel) a Garden State di Zach Braff. Wish I Was Here, scritto da Braff e da suo fratello più grande Adam, Braff interpreta Aidan Bloom, un attore/uomo di famiglia degli anni che prova ad avere a che fare con il cancro terminale del padre. Nel film è presente anche Kate Hudson che interpreta la moglie paziente di Braff, Mandy Patinkin come suo padre e Joey King come la sua religiosa figlia. Josh Gad interpreta il suo genio incompreso di fratello che vuole impressionare la sua vicina, interpretato da Greene al Comic-Con perchè lei è "una disegnatrice di peluche di grandi dimensioni.
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LM: Quali sono i tuoi pensieri su Garden State? Eri una fan prima di firmare per questo progetto?
AG: Ho davvero amato Garden State. Zach fa sempre un buon lavoro con storie e personaggi con lui le persone possono relazionarsi. E, naturalmente, amo la colonna sonora tanto quanto chiunque altro. Quando ho sentito che questo non era un sequel, ma è un film a parte, e che ha gli stessi sentimenti generali di Garden State ma è ambientato a metà dei 30 anni di Aidan Bloom si occupa di questioni di cuore più profonde, ho notato che Zach è in grado di aggiungere un pò di commedia al momento giusto. Il film ti fa davvero ridere e piangere e lascia buoni sentimenti quando il film finisce.
LM: In Garden State si lottava per trovare un significato a metà dei vent'anni. Come qualcuno che ha quell'età, ti sei mai sentita così?
AG: Ho lottato per provare a prendere la giusta decisione e di provare a capire dove avrei dovuto essere, molto volte nella mia vita. Ho fissato obiettivi arbitrari a cui non sono necessariamente andata incontro e hanno avuto a che fare con questo e con il capire chi ero e cosa volevo essere. Non penso che sia qualcosa che sia mai va via-Zach è stato in grado di effettuare la transizione per interpretare un personaggio a metà dei trent'anni con una famiglia che deve prendere decisioni che non riguardano solo lui.
LM: Il tuo personaggio Janine è in un gioco di ruolo e passa la maggior parte del suo tempo in un costume peloso. Qual è il costume più elaborato che hai mai indossato, nei film o nella vita reale?
AG: Questo costume peloso è costume più elaborato in sia mai stata. Quando Zach ha detto "cosplay", ho pensato a tutte quelle foto di ragazze al Comic Con questi vestiti carini. Ma poi sono entrata e ho visto quest'enorme e divertente costume peloso! Ma un anno per Halloween, ho avuto un costume di pavone che era veramente pulito, con vere piume su di esso. Ho avuto i capelli e il trucco e tutto per andare con esso e mi sentivo come che era la più vestita che abbia mai visto. Ho fatto i capelli e il trucco e tutto quello che serviva per indossarlo e mi sembrava di essere come che era la più mascherata. Ho sempre intenzione di fare questi grandi costumi per Halloween, ma mai abbastanza per arrivare lì.
LM: Come hai trovato un costume di pavone su misura?
AG: Ho cercato online per trovarne uno che mi piacesse davvero. Ho incontrato tutte queste donne e uomini quando stavo girando la scena del Comic Con in Wish I Was Here e attualmente essi fanno da soli i loro costumi. Se avessi il talento di fare questo, lo farei assolutamente. E incredibile con quanta velocità e efficienza possono fare questi costumi elaborati. Ma si, ho solo cercato online per un pò e alla fine ho trovato una donna, l'ho chiamata e le ho mandato le mie misure. Ce l'ho ancora. Non credo che me ne sbarazzerò mai.
LM: Hai anche una scena di sesso divertente nel tuo costume peloso. Cosa c'era di strano da girare?
AG: Speriamo che sia divertente sullo schermo come lo era nella stanza. E' stato un modo interessante di fare una scena, che pensi debba essere sexy, in modo divertente e ridicolo. Fortunatamente, c'erano persone come Josh Gad e Zach Braff nella stanza che mi facevano ridere, per cui è stato davvero confortevole. Sei in questo costume di alieno peloso e lui (Josh Gad) è un vestito da astronauta e devi solo andare con esso e avere fiducia nel regista e sperare che la magia accada. Ma sicuramente è una delle esperienze più strane che io abbia mai avuto.
LM: Quali sono le tue riflessioni su Twilight ora che il franchise è finito?
AG: Mai dire mai in questa industria, ma penso che non avrò mai più un'esperienza come questa. E' stato qualcosa di davvero speciale che non potevamo anticipare e i nostri fans ci hanno davvero supportato e sostenuto. Ho amato essere parte di esso, è stato divertente e ho imparato molto. E' stato come un giro sulle montagne russe perchè siamo passati attraverso cose - non solo io stessa ma anche il resto del cast - che non avevamo mai fatto prima. Ha creato un legame tra noi non si ottiene sempre su altri set.
LM: Ultima domanda. Dove pensi che sarebbe Alice Cullen oggi?
AG: Penso che probabilmente sarebbe a New York City, di sicuro, penso che sarebbe una stilista di moda. Ci siamo divertiti molto con il personaggio perchè lei amava così tanto la moda. Penso che sarebbe in un istituto di moda e nella progettazione di New York City.
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